"Devo cominciare fra breve a realizzare un documentario di un'ora sullo sport. Non voglio fare la storia dello sport, ma piuttosto, per così dire, la sua fenomenologia e la sua poetica. Lei avrà già intuito che il primo capitolo del suo "Miti d'oggi" mi ha molto interessato e che con questa lettera vorrei chiederle di scrivere il testo del mio documentario". Chi scrive è il regista Hubert Aquin: si rivolge a Roland Barthes. Il fatto stupefacente è che il celebre semiologo accetta la proposta. Questo volume è il risultato del loro incontro. Una raccolta di pensieri e di riflessioni sul rapporto tra lo sport e la società. Un testo offerto a quanti sono curiosi di leggere ciò che l'acuto mitologo della contemporaneità poteva pensare dello sport, al di qua e al di là del mito.