Descrizione

La monografia, concepita, elaborata e coordinata da Santo Davide Ferrara, professore di medicina legale e tossicologo di fama consolidata, è un vero e proprio trattato sul doping e antidoping. Esso si propone quale opera di valenza e ruolo di "riferimento" nel panorama culturale di specifica pertinenza. Ai lettori edotti ed addetti ai lavori, del mondo dello sport e delle discipline biomediche, è dedicata l'ampia trattazione riepilogativa degli "effetti ergogenici e tossici di sostanze e pratiche dopanti", di "supplementi nutrizionali, energetici e metabolici' implicanti rischio di malattia, invalidità e morte per atleti professionisti, dilettanti o amatoriali, accomunati dal consumo auto o eteroindotto, esercitato per finalità agonistiche o solo fisico-prestazionali. Da tale trattazione potranno trarre specifico beneficio, di approfondimento o consultazione, i Medici di Medicina Generale, i Pediatri, i Medici dello Sport e delle società sportive, i Medici dei Servizi per le "dipendenze", e, più in generale, i cultori dell'area medico-internistica e cardiologica, impegnati nella diagnosi e/o terapia delle patologie doping-correlate. Alle suddette figure mediche, estese a cultori ed operatori di Medicina di laboratorio e di Medicina legale, sono dedicate le trattazioni inerenti l'attualità e il futuro delle potenzialità e del ruolo del laboratorio, impegnato nella identificazione di "anomale variazioni di indicatori biochimici doping-correlati" e di "sostanze e pratiche dopanti", nonché di "processi cinetici", utili a finalità di prevenzione, diagnosi, cura e controllo antidoping. Altrettanto utili, ad esercenti la professione medica e giuridica, le trattazioni in tema di "responsabilità professionale", medico-sportiva e laboratoristica, nonché di "metodologia operativa e criteriologia valutativa" adottabili in sede di "consulenza tecnica e di perizia", in casi di rilevanza giudiziaria ed extragiudiziaria, in contesti penalistici, civilistici o assicurativi, innescati da eventi connaturati da illiceità previste dalla vigente normativa. Di interesse prospettico per il prossimo futuro, la trattazione del tema "doping-tossicodipendenza", il cui intimo binomio, suscitato dal concepimento dell'opera, implicherà approfondimenti di impronta psicodinamica e sociologica.Infine, di rilevante suggestività e di ineluttabile coerenza logica, le riflessioni in tema di "eticità, certezza-incertezza della scienza" e di "qualità del sistema antidoping", la cui attenta lettura è consigliata, anzi raccomandata, al fine di meglio fruire dell'intera Opera e di meglio indirizzare la condotta di contrasto antidoping.

Dettagli del libro

  • Tipo prodotto: Libro universitario / professionale
  • Titolo: Doping antidoping
  • Autore: Santo D. Ferrara
  • Editore: Piccin-Nuova Libraria
  • Data di Pubblicazione: 2004
  • ISBN: 8829917028
  • ISBN-13: 9788829917020
  • Pagine: 820

 

Gli accertamenti medico-legali e tossicologico-forensi, in tema di Doping, implicano metodologie operative e criteriologie valutative coerenti con l'attualità di validazione della scienza accreditata. Nei diversificati contesti, penale, civile ed amministrativo-sportivo, emerge un'equivalente analogia di complessità dei processi diagnostico-accertativi in tema di Doping, la cui specificità si connota di peculiarità rispetto ai Modelli metodologico-valutativi adottabili per altre finalità giudiziarie e medico-legali. La Sistematica esposta di seguito, nell'articolazione di Fenomenologia, Normativa, Metodologia di Accertamento, Criteriologia di Valutazione, Requisiti e Raccomandazioni, assume valenza di Linee-Guida, elaborate dai Curatori, revisionate dai Revisori, validate e deliberate dalla Società Italiana di Medicina Legale. La successiva trattazione è coerente con la diversità di presupposti e contenuti, classificabili come Accertamenti in tema di Materiale non biologico, Persona vivente o deceduta, Responsabilità professionale medica.

"Devo cominciare fra breve a realizzare un documentario di un'ora sullo sport. Non voglio fare la storia dello sport, ma piuttosto, per così dire, la sua fenomenologia e la sua poetica. Lei avrà già intuito che il primo capitolo del suo "Miti d'oggi" mi ha molto interessato e che con questa lettera vorrei chiederle di scrivere il testo del mio documentario". Chi scrive è il regista Hubert Aquin: si rivolge a Roland Barthes. Il fatto stupefacente è che il celebre semiologo accetta la proposta. Questo volume è il risultato del loro incontro. Una raccolta di pensieri e di riflessioni sul rapporto tra lo sport e la società. Un testo offerto a quanti sono curiosi di leggere ciò che l'acuto mitologo della contemporaneità poteva pensare dello sport, al di qua e al di là del mito.